Alemao e la grande fuga
“Quella sera l’aria era fresca ma calma. Non c’era vento e il mare era piatto. Tutto sommato, pensò Alemao, era una serata buona per partire. Non se la sentì di andare a salutare nessuno. Questa cosa di imparare a essere un gatto di strada la doveva fare per se stesso: gli altri, ora, non c’entravano più…”.
Alemao è un gatto dal pelo biondo che vive a Napoli ai piedi di Castel dell’Ovo, ha un carattere dolce ma fin troppo buono: non sopporta di dover uccidere altri piccoli animali per nutrirsi, motivo per cui è diventato incredibilmente magro. C’è solo un modo per risolvere il problema: recarsi presso una colonia malfamata di gatti esperti di caccia per apprendere le loro tecniche. Alemao allora si mette in viaggio: per raggiungere la colonia attraverserà il sottosuolo napoletano, ostacolato da enormi ratti e aiutato da misteriosi personaggi. Ma a un certo punto dovrà fare dietro front: la gattina di cui è innamorato e la sua anziana padrona corrono un gravissimo pericolo e hanno bisogno del suo aiuto…
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