Il libro è la cronaca di una vicenda reale. Racconta il viaggio ad Auschwitz di quattordici studenti di Cava de’ Tirreni, accompagnati da Settimia Spizzichino, l’unica donna romana reduce dal lager. Nel corso dei cinque giorni i ragazzi non solo ricevono una profonda lezione di vita dal contatto diretto con luoghi e testimoni dell’Olocausto, ma hanno l’occasione per una serie di riflessioni collettive sulle vicende della storia e sul modo di rapportarsi con se stessi e con gli altri.
Gli esercizi, che seguono ciascun capitolo, sono articolati in quattro sezioni base: per comprendere (con domande dirette sull’episodio appena letto), per scavare (per una lettura più approfondita), per scovare (con stimoli per una ricerca interdisciplinare), per partecipare, per creare (un invito a osservazioni personali, giudizi critici, produzioni creative).
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