L’italiano è una lingua ricca e complessa, che affonda le sue radici nella storia e che si è sviluppata percorrendo diverse «geografie».
La nettissima matrice latina, le influenze arabe, spagnole, francesi, mitteleuropee e (oggi soprattutto) anglosassoni fanno sì che la nostra lingua possa essere «letta» come un manuale di storia di un Paese che non ha rifiutato nessuna cultura nel proprio lessico, facendo convergere tutte le parole in un sistema linguistico caratterizzato da una ricca polisemia.
Una lingua che, pur tenendosi tuttora ancorata al patrimonio dei dialetti regionali, rimane sempre aperta al nuovo, sensibile ai neologismi e pronta a prendere in prestito espressioni straniere per descrivere un mondo che cambia: dalle parole della new economy ai termini dell’information and communications technology e dei new media, raccogliendo la sfida della globalizzazione linguistica, senza per questo rinunciare alla propria identità culturale.
L’italiano, lingua di sottigliezze e di sfumature, pone chi parla, e soprattutto chi scrive, sempre di fronte a una miriade di scelte verbali possibili: per ogni concetto o parola abbiamo a disposizione una serie di termini «alternativi» che possono esprimere quella stessa idea, con un minimo scarto semantico o con sfumature diverse.
Questo Dizionario dei sinonimi e dei contrari costituisce un aggiornato repertorio dei sinonimi e contrari della lingua italiana, agile, maneggevole e di facile consultazione per consentire al lettore di arricchire il proprio lessico e soddisfare qualche curiosità linguistica.
Per facilitare la consultazione sono stati adottati alcuni artifici grafici:
— la scelta del colore che aiuta a identificare tout court i contrari;
— l’introduzione di oltre 600 parole straniere e entrate nell’uso comune, che sono indicate in colore corsivo sottolineato.