Questo testo è pensato per lo svolgimento della disciplina Scienze della Navigazione, Struttura e Costruzione
del Mezzo nelle articolazioni Conduzione del Mezzo (opzioni Conduzione del Mezzo Navale e Conduzione di
Apparati e Impianti Marittimi) e Logistica, oltre a rappresentare un valido supporto per i corsi tenuti presso gli
Istituti Tecnici Superiori operanti nell’ambito della mobilità sostenibile – settori trasporti marittimi e pesca; risultando
coerente con le Linee Guida elaborate dal MIUR relativamente al profilo del nuovo Istituto Tecnico dei
Trasporti e Logistica e con la Convenzione Internazionale IMO STCW (Table A-II/1), si rivela adatto a sostenere le
esigenze di qualità e tracciabilità dei percorsi formativi finalizzati all’accesso alle professioni marittime, sia a livello
della scuola secondaria di secondo grado, sia a livello ITS.
I contenuti sono riconducibili ai percorsi del secondo biennio e del monoennio finale delle articolazioni citate:
astronomia nautica (strumenti e procedimenti per i problemi di navigazione astronomica, compresa la correzione delle
bussole), navigazione integrata e strumentazione di bordo (radar, ARPA, AIS, ECDIS, GNSS, ecoscandagli, autopilota
ecc.), tenuta della guardia (COLREGs, cinematica, ships’ reporting systems e TSS), comunicazioni (GMDSS, Codice
Internazionale dei Segnali, uso delle SMCP), fenomeni oceanografici e navigazione meteorologica (maree, correnti,
moto ondoso, navigazione in presenza di ghiacci, fonti delle informazioni meteorologiche).
Il volume è organizzato per Moduli e Unità Didattiche che vanno a costituire una struttura a blocchi pensata per
agevolare l’utilizzo su programmazioni differenti nel rispetto del curricolo locale dei diversi Istituti, inoltre tale
approccio permette di progettare Unità di Apprendimento significative anche in senso transdisciplinare.
Il testo è ricco di fotografie e immagini a colori opportunamente inserite all’interno di trattazioni mantenute il più
possibile sintetiche e dirette, caratterizzate da un pragmatismo che esclude l’intervento di pesanti considerazioni
matematiche. Particolare attenzione è stata rivolta all’inglese, sia in termini di microlingua sia in termini più orientati
allo sviluppo di autentiche competenze comunicative; per ogni termine tecnico, opportunamente evidenziato,
è stato riportato il corrispettivo inglese, mentre il Capitolo 17, relativo alla Convenzione COLREG, e il Capitolo 21,
relativo all’uso delle SMCP, sono predisposti per essere svolti con metodologia CLIL, quindi presentati direttamente
in lingua inglese e corredati da suggerimenti per lo svolgimento di task efficaci.
Sono presenti in grande numero esempi svolti ed esercizi con risultati, inoltre al termine di ogni Unità Didattica
viene proposta una scheda di autovalutazione contenente quesiti di diversa tipologia; non mancano sussidi per
momenti di ripasso presentati in forma di mappe concettuali, mentre numerose espansioni on-line, anche multimediali,
forniscono supporto per una migliore comprensione degli argomenti e aprono ad eventuali approfondimenti;
sempre sul web sono state sviluppate le parti afferenti alla didattica laboratoriale e trovano spazio utili formulari. Il
volume è munito di un indice analitico bilingue, comprendente anche i numerosi acronimi, che consente di trovare
agevolmente gli argomenti di proprio interesse e funge da vocabolario tecnico italiano-inglese e inglese-italiano.
Fondamenti di Navigazione e Meteorologia nautica 2, infine, è un volume Digiworld tutto compreso! Con l’acquisto di questo libro lo studente ha già a disposizione tutto quello che occorre per studiare, integrando libro e risorse digitali: volume cartaceo + e-book + estensioni on line. In particolare per queste ultime, gli approfondimenti presenti sono segnalati da appositi box all’interno dei singoli paragrafi. Il codice alfanumerico posto alla fine del volume consente, collegandosi al sito www.simonescuola.it, di scaricare gratuitamente la versione e-book integrale del testo e di accedere a tutti i materiali digitali integrativi.
Ringraziamenti
L’autore ringrazia la Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile di Genova, nelle persone della Dott.ssa Daniela Fara e del Presidente Eugenio Massolo, l’Ente per l’addestramento di osservatori radar «G. Marconi» di Genova nella persona del Com.te Giorgio Pitacco, l’Istituto Tecnico dei Trasporti e Logistica «Nautico San Giorgio» di Genova, nella persona della Prof.ssa Angela Pastorino e l’Università degli Studi di Napoli «Parthenope».
Si ringraziano amici e colleghi che a vario titolo hanno reso possibile la progettazione e la realizzazione di questo testo, in particolare Carol Isabella Stark, Antonio Adduci, Sergio Bergamaschi, Simone Bertollo, Michele Casu, Daniele De Angelis, Edoardo Dellepiane, Riccardo Fava, Michele Longinotti, Matteo Santagata e Fabrizio Saponaro.
Si ringraziano enti e aziende che hanno gentilmente fornito immagini e fotografie: International Maritime Organization, Wärtsilä SAM Electronics, Raytheon Anschütz per il tramite di Angelo Podestà Srl, United Kingdom Hydrographic Office, Istituto Idrografico della Marina, Fisheries and Oceans – Canada, MetOffice – UK’s National Weather Service, Costa Crociere Spa, EUMETSAT, Norden A/S, Intellian.
Un ringraziamento particolare è riservato alla mia famiglia, ai miei studenti e ai colleghi di tutta Italia.