Fin dai tempi antichi i materiali offerti dalla Natura hanno permesso all’Uomo di esprimere le proprie capacità creative e di produrre opere di infinita bellezza. Tendere al «bello» è una pulsione naturale dell’essere umano, e la realizzazione di ciò è una delle più importanti manifestazioni intellettuali della nostra specie.
Scienza e tecnologia sono al servizio dell’Uomo e quindi dell’Artista, mettendo a disposizione materiali innovativi e nuove tecniche di lavorazione degli stessi, permettendo prestazioni sempre più elevate: la storia della Scienza, da questo punto di vista, è legata a doppio filo alla storia dell’Arte.
La Chimica in particolare da sempre influenza le arti, permettendo agli artisti di esprimersi in maniera sempre più innovativa. Si pensi, solo a titolo di esempio, al fatto che gli antichi Greci utilizzavano solo quattro colori mentre per un pittore dei nostri tempi la scelta dei pigmenti da utilizzare per le proprie opere è pressoché illimitata.
Da quanto detto possiamo affermare che «l’Arte e una grande Scienza e la Scienza e una grande Arte». Ecco perché per un artista è di fondamentale importanza conoscere le basi della Chimica. Questo è appunto lo scopo della presente opera: fornire allo studente un valido ausilio per raggiungere un buon livello di conoscenze della Chimica generale e della Chimica applicata ai materiali per l’arte.
L’opera si divide idealmente in due parti:
— la prima, dedicata alle basi della Chimica, nella quale si trattano argomenti di fondamentale importanza quali la struttura atomica, i legami, i principali composti inorganici, la stechiometria, le reazioni di ossidoriduzione, la Chimica organica ecc.;
— la seconda, nella quale vengono affrontati nello specifico i materiali per l’arte quali il legno, la carta, i coloranti, i materiali lapidei, la ceramica, il vetro, i metalli e le loro leghe, i leganti inorganici, i polimeri e le fibre.
Un intero Percorso è dedicato al degrado delle opere d’arte, fornendo altresì cenni alle principali tecniche di restauro.
Nei Percorsi dedicati ai materiali è presente la rubrica Applicazioni, nella quale si è voluto dare risalto appunto all’aspetto pratico degli argomenti trattati, i quali, soprattutto in campo artistico, hanno continui ed importantissimi riscontri concreti (si pensi ad esempio alla realizzazione di un pigmento).
Gli esercizi, che completano il testo e forniscono al docente un immediato riscontro dell’apprendimento degli studenti, si trovano sia in relazione a ciascun paragrafo con domande a risposta multipla (Prova a rispondere) che alla fine di ciascun Percorso (Test di autovalutazione). I primi servono a focalizzare l’attenzione degli studenti sugli aspetti più importanti dello specifico argomento oggetto di studio; i secondi a misurare l’apprendimento in maniera oggettiva e analitica dando al tempo stesso un riscontro rapido della preparazione dello studente.
Alla fine di ciascuno Percorso è inoltre presente la sezione Now try in English, nella quale vengono affrontati argomenti relativi alla Chimica in lingua inglese in modalità CLIL (Content Language and Integrated Learning) ed è prevista la risoluzione di alcuni semplici esercizi.
Il volume inoltre si avvale di un gran numero di Espansioni online che comprendono approfondimenti sugli argomenti trattati, ulteriori temi di interesse, esercizi e verifiche.
H2O Art – Secondo biennio, infine, è un volume Digiworld tutto compreso! Con l’acquisto di questo libro lo studente ha già a disposizione tutto quello che occorre per studiare, integrando libro e risorse digitali: volume cartaceo + e-book + estensioni on line. In particolare per queste ultime, gli approfondimenti presenti sono segnalati da appositi box al termine di ciascun Percorso. Il codice alfanumerico posto alla fine del volume consente, collegandosi al sito www.simonescuola.it, di scaricare gratuitamente la versione e-book integrale del testo e di accedere a tutti i materiali digitali integrativi.
