È possibile oggi affermare che le donne, nel mondo, godono degli stessi diritti e delle stesse libertà degli uomini? Se guardiamo ai paesi occidentali i progressi compiuti verso la parità di genere sul piano giuridico appaiono enormi, ma nella vita di ogni giorno, le donne – solo perché tali – sono fatte continuamente oggetto di discriminazione, nella sfera privata e in quella pubblica. E se lo sguardo si allarga ad abbracciare la parte restante del pianeta, con particolare riferimento ai paesi poveri o a quelli interessati da conflitti bellici, la situazione si fa addirittura drammatica.
Va insomma riconosciuto che essere donna, in qualsiasi luogo, è ben più difficile che essere uomo. Come va riconosciuto che in un’epoca come la nostra, di piena affermazione dei diritti umani, dovrebbe scomparire ogni forma di discriminazione a danno delle donne. E soprattutto dovrebbe finalmente essere arginato il dilagare della violenza di genere, che ogni anno fa contare migliaia di vittime tra donne di ogni paese, età, religione, lingua, etnia, condizione sociale.
Trovare soluzioni efficaci alla discriminazione contro le donne e alla violenza di genere, non solo sul piano delle leggi, ma soprattutto su quello della cultura e dell’educazione, è diventata dunque una delle questioni più urgenti del nostro tempo.
Per “modificare i modelli di comportamento sociali e culturali degli uomini e delle donne e per eliminare i pregiudizi e tutte le altre pratiche basate sull’idea dell’inferiorità femminile” (come testualmente stabilito nella Dichiarazione sull’eliminazione della violenza contro le donne varata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1993), ancora una volta la strada da percorrere non può che essere quella della conoscenza, dell’educazione, della cultura, e dunque della scuola.
Questo libretto, che non ha pretese di esaustività rispetto a una tematica vasta e complessa come quella dei diritti (violati) delle donne, si propone tuttavia come efficace strumento di approccio a un problema la cui gravità non può più essere ignorata, specie in un paese come l’Italia, dove la violenza di genere è molto diffusa e il numero dei femminicidi in costante aumento.
La conoscenza della condizione femminile è quindi il primo passo da compiere per prendere atto della necessità di avviare nelle nuove generazioni un processo di educazione e formazione, capace di ridefinire i rapporti tra uomini e donne e di instaurare tra i due sessi relazioni di reciproca comprensione e rispetto.
Tra le tematiche affrontate nel testo:
• la discriminazione contro le donne
• la violenza di genere e il reato di stalking
• il femminicidio in Italia
• la condizione femminile nei paesi in via di sviluppo e nelle società militarizzate
• una breve storia delle donne italiane
• la tutela internazionale delle donne: organizzazioni e documenti
Gli argomenti proposti, articolati in una Introduzione iniziale e quattro brevi percorsi, si arricchiscono di ulteriori materiali di approfondimento (contenuti nelle rubriche Vai a… e Donne speciali), di collegamenti interdisciplinari con il cinema (Il film) e la narrativa (Il libro), e di una raccolta di articoli giornalistici dedicati (nella sezione Rassegna stampa).
L’apparato didattico, infine, mira a verificare le conoscenze acquisite attraverso quesiti formulati secondo il modello Invalsi (Adesso lo so…) e a sviluppare la competenza digitale e di apprendimento autonomo (Imparare… navigando).
L’apparato didattico, infine, mira a verificare le conoscenze acquisite attraverso quesiti formulati secondo il modello Invalsi (Adesso lo so…) e a sviluppare la competenza digitale e di apprendimento autonomo (Imparare… navigando).