La capanna dello zio Tom, il celebre romanzo della scrittrice americana Harriet Beecher Stowe, del 1852, affronta il tema della schiavitù dei neri d’America, di grande attualità nella società multirazziale di oggi, dove sono frequenti gli episodi di intolleranza e di discriminazione basata sul colore della pelle e sulla diversità culturale.
Il vecchio zio Tom, uno schiavo domestico che i proprietari sono costretti a vendere, è capo apparente di un gruppo di schiavi neri la cui dignità e umanità resistono di fronte alla crudeltà degli oppressori bianchi.
Il libro, nonostante le accuse mosse dalla critica di eccessivo paternalismo e moralismo, diede un forte impulso alla lotta contro la schiavitù e gli atteggiamenti discriminatori che caratterizzavano il Sud degli Stati Uniti fino alla Guerra Civile.
Ogni capitolo è seguito da un apparato didattico (Dopo la lettura) articolato in varie fasi:
la trama;
i personaggi;
la tecnica narrativa;
per la produzione scritta;
Il testo è corredato di schede di approfondimento che aiutano il lettore a contestualizzare la vicenda e ad avvicinarsi ad aspetti della cultura dei neri d’America, ancora oggi fondamentali per comprendere la complessità delle società multietniche.
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