La capanna dello zio Tom – S961

“Oh, se avessi avuto il coraggio di gettarlo giù dalle scale!” pensò il signor Shelby.

“Ma sono nelle sue mani, e lui lo sa. Chi avrebbe mai pensato che un giorno sarei stato costretto a vendere Tom a un mercante tanto crudele per mandarlo nel Sud! E anche il figlio di Eliza! So già che dovrò discutere con mia moglie per questo. E tutto per colpa dei debiti, Dio mio!”.

La capanna dello zio Tom è un’opera nata dal grande impegno civile della sua autrice che la concepì con l’esplicita volontà di denunciare gli orrori del sistema schiavista negli Stati Uniti dell’Ottocento. Attraverso la vicenda emblematica di Tom, il romanzo mette in scena le contraddizioni di una società fondata sull’ingiustizia e sulla disuguaglianza razziale. Mossa da un profondo sentimento cristiano e da forti ideali abolizionisti, l’autrice costruisce una narrazione capace di suscitare empatia e indignazione, ponendo le basi per una presa di coscienza collettiva.

L’opera ebbe un successo immediato e vastissimo e si impose come strumento di lotta politica e culturale, contribuendo in modo significativo al dibattito sull’abolizione della schiavitù e consolidandosi nel tempo come uno dei testi più influenti della letteratura sociale americana del XIX secolo.

Presentato qui in una traduzione pensata per i ragazzi e curata per restituire con sensibilità la forza e l’attualità del testo originale, il romanzo si presta a un ricco percorso di lettura e di analisi sui temi dell’etica, dei diritti e della coscienza civile.

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