La lingua del turismo si caratterizza per la sua varietà tematica oltre che per il lessico specifico che la connota.
In effetti, il settore del turismo offre una notevole e variegata produzione di testi orali (dialogues en situation, appels téléphoniques, guides) e scritti (lettres, emails, dépliants, brochures illustrées, reportages, publicités) con caratteristiche linguistiche e pragmatiche non riscontrabili in altre forme di comunicazione.
Basterebbe leggere una qualsiasi brochure turistica per rilevare che la descrizione dei prodotti sconfina sistematicamente in aree antropologiche diverse da quella turistica: storia, archeologia, arti figurative, letteratura, geografia, gastronomia, artigianato, economia, sport.
Il che comporta non solo la conoscenza del milieu turistico ma anche degli altri temi culturali che gravitano attorno ad esso.
Lo studio del lessico e delle strutture morfosintattiche del codice linguistico non avrebbe quindi alcun valore se gli studenti non acquisissero anche un savoir culturel che li metta nelle condizioni di interagire con l’interlocutore straniero su un piano di reale e sentita partecipazione all’evento linguistico.
Pertanto tale studio va inquadrato in un contesto ben più ampio, ove trovano spazio anche elementi di civilisation del paese di cui si studia la lingua, nel nostro caso il francese.
Conoscere la cultura di un popolo si rivela, di fatto, indispensabile per il professionnel del turismo che intende svolgere al meglio il suo ruolo, a qualsiasi livello.
Poiché, in definitiva, anche il turismo è fondato sulle relazioni umane e sociali.
Non si comunica allo stesso modo con un Cinese e con un Francese, a prescindere dalla “lingua di incontro” utilizzata. Del resto, anche le raccomandazioni del Consiglio d’Europa (Conseil de l’Europe) citate nel Cadre européen commun de référence pour les langues (CECRL) fanno riferimento ad un orientamento socio-culturale dell’insegnamento della lingua straniera negli istituti turistici, poiché ciò dà senso alla comunicazione.
Uno dei problemi che si pone al momento di abbordare lo studio della microlingua del turismo è, allora, proprio la distinzione molto netta tra il profilo del “professionnel” del settore e i diversi ambiti “non turistici” che tale profilo ingloba.
Formare dei professionnels con competenze comunicative, sociolinguistiche e pragmatiche, tale è l’obiettivo che si pone Ma belle saison.
La struttura del testo
Ma belle saison si compone di quattro Parti:
— Première Partie, Le tourisme international. Il percorso della prima parte è interamente dedicato al mondo del turismo. Si tratta di 11 unità di apprendimento che affrontano in chiave teorica e soprattutto pratica, gli aspetti più significativi del turismo mondiale, visto, naturalmente, dalla prospettiva francese. Ciascuna unità prevede numerosi esercizi di comprensione, verifica ed analisi del testo e box di alerte grammaire per l’approfondimento e il ripasso delle principali regole della lingua francese incontrate nel corso della trattazione.
— Deuxième Partie, La France à la loupe, offre uno spaccato dettagliato del “sistema Francia”: istituzioni politiche, organizzazione amministrativa ed economia, ruolo della Francia nell’Unione europea.
— Troisième Partie, L’autre France, propone in ricca sintesi, la storia della Francia del XX° secolo, con particolare attenzione ai movimenti culturali e artistici che hanno caratterizzato l’Hexagone dai primi anni del Novecento. Tutti i testi sono corredati da attività di comprensione e analisi del testo.
— Quatrième Partie, Géographie. La France physique, économique et humaine, ove vengono presentate le Regioni metropolitane francesi e i Territoires d’Outre-Mer nella loro dimensione fisica, storica e socio-economica. Ciascun volet è corredato da attività di comprensione.
In appendice al volume, docenti e studenti troveranno alcuni esempi di terza prova dell’esame di Stato e di prove ufficiali per il conseguimento del Diplôme de français professionnel tourisme et hôtellerie B1 e dell’Option Guide touristique della Chambre de commerce et d’industrie de Paris.
Le estensioni online prevedono numerosi approfondimenti di particolare interesse per il turismo e tematiche di attualità riferite al mondo dei giovani, esercizi e attività di comprensione e di analisi del testo.
Le estensioni en ligne, segnalate dai box di approfondimento grammaticale all’interno del volume, offrono all’allievo la possibilità di rivedere, ove necessario, le regole fondamentali della grammatica della lingua francese e di applicare tali regole agli esercizi proposti.
Tutti i dialoghi base del testo e parte di quelli presentati negli esercizi e nelle estensioni en ligne sono incisi su CD audio da speaker nativi.