Il concetto-chiave e filo conduttore del testo è la leggerezza, nel suo significato “calviniano”, attraverso gli strumenti dello spirito critico e della rielaborazione.
“(…) Io non mi voglio avventurare nelle previsioni della cosiddetta era tecnologica. La mia fiducia nel futuro della letteratura consiste nel sapere che ci sono cose che solo la letteratura può dare, specificità che solo la letteratura sa dare: rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e leggerezza (…)”.
Ecco il perché della poesia che dà titolo all’antologia. Enzensberger, filosofo tedesco contemporaneo, si rivolge allo spirito che è leggero per sua natura e nello stesso tempo può essere pesantissimo: con l’anima non si può trattare perché vaga, leggera e imprendibile, secondo le proprie pulsioni e i propri desideri.
Proprio in virtù del progetto didattico fondato sulla “leggerezza”, l’antologia può costituire un valido strumento per il lavoro quotidiano dell’insegnante di italiano del biennio.
• Innanzitutto il volume unico presenta una maggiore praticità, poiché consente confronti immediati tra gli argomenti in tempo reale, grazie anche alla presenza on line di ulteriore testi, corredati di apparati didattici, da cui l’insegnante può trarre di volta in volta i materiali necessari per la lezione.
• La scelta dei brani è varia, copre tutti i generi letterari, e spazia tra varie epoche e paesi, senza trascurare gli autori “giovani”, molto seguiti dagli adolescenti. Molto validi a questo proposito i quattro Percorsi trasversali e multietnici, che consentono di trattare temi cari ai ragazzi come lo sport, i sentimenti, le esperienze, il cibo, attraverso le pagine della letteratura di vari paesi.
• I testi usati come esempio per ciascuno dei generi trattati (fiaba, favola, novella, racconto, romanzo, poesia, teatro) presentano evidenziati in colore i punti del testo da cui si evincono le caratteristiche peculiari del genere, in modo da focalizzare subito gli elementi da cui partire per l’analisi.
• L’apparato didattico, cioè l’Officina letteraria, è formato da alcuni punti fermi (Comprensione, Analisi del testo, Tecniche narrative, Produzione creativa) che rendono lo studente parte attiva nel lavoro sul testo. La capacità di analizzare un testo viene sviluppata in modo graduale, attraverso gli esempi della rubrica Dentro il testo, e poi guidata, attraverso gli esercizi.
• L’apparato didattico, cioè l’Officina letteraria, è formato da alcuni punti fermi (Comprensione, Analisi del testo, Tecniche narrative, Produzione creativa) che rendono lo studente parte attiva nel lavoro sul testo. La capacità di analizzare un testo viene sviluppata in modo graduale, attraverso gli esempi della rubrica Dentro il testo, e poi guidata, attraverso gli esercizi.