Il testo propone in lettura un’antologia di racconti del brivido e del mistero, appartenenti alla tradizione italiana, sia essa scritta e erudita, sia essa orale e popolare. Il racconto dell’horror, che è della cultura nordica, non ci appartiene. Le nostre storie di paura hanno una connotazione diversa e soprattutto sono animate da personaggi di pura invenzione e da figure fantastiche non riscontrabili nel patrimonio culturale degli altri paesi.
I principali obiettivi che il testo intende perseguire sono i seguenti:
l’acquisizione della capacità di leggere in maniera consapevole le narrazioni brevi del genere fantastico, individuando gli elementi che lo caratterizzano;
l’abilità a distinguere all’interno del genere fantastico le diverse tipologie;
la comprensione degli elementi strutturali, delle tecniche narrative e delle connotazioni stilistiche; l’apprendimento di termini nuovi e di un lessico specialistico connesso con questo tipo di narrazione;
la capacità di analizzare e riconoscere le tecniche utilizzate dai vari autori per creare la suspense;
individuare gli ambienti usuali specifici, riconoscendo le situazioni e le atmosfere che sono proprie del genere narrativo;
l’approfondimento delle problematiche relative ai contesti storici della narrativa popolare;
lo sviluppo della capacità di operare confronti tra testi narrativi popolari e testi di tradizione colta;
lo sviluppo delle capacità creative nel costruire un testo del genere fantastico, rispettando le tecniche narrative, ma con l’intento precipuo di inserire situazioni nuove e soluzioni originali.
Racconti italiani del brivido e del mistero – S236
8,00€
della letteratura e della narrativa popolare
ATTENZIONE: L’accesso ai materiali didattici è riservato ai Docenti che hanno adottato il libro.
Premessa
Introduzione
1. La letteratura fantastica colta
2. La normativa fantastica popolare
3. I contesti narrativi
4. Il narratore di racconti fantastici
Parte prima: Testi di tradizione scritta
1. Un osso di morto
Dopo la lettura
2. Il demonio muto
Dopo la lettura
3. Il sogno dun musicista
Dopo la lettura
4. Linvisibile
Dopo la lettura
5. Presentimento
Dopo la lettura
6. Le storie del castello di Trezza
Dopo la lettura
7. Confessione postuma
Dopo la lettura
8. La rupe della Zita
Dopo la lettura
9. Lanima dello strumento
Dopo la lettura
10. La fine di Barth
Dopo la lettura
11. O Munaciello
Dopo la lettura
12. Il vascello maledetto
Dopo la lettura
13. Parole di un morto
Dopo la lettura
14. La potenza malefica
Dopo la lettura
15. Lo spirito della madre
Dopo la lettura
16. Di sera, un geranio
Dopo la lettura
17. Effetti dun sogno interrotto
Dopo la lettura
18. Una giornata
Dopo la lettura
19. Il figlio cambiato
Dopo la lettura
Scheda riepilogativa dei testi di tradizione colta
Parte seconda: Testi di tradizione orale
1. La processione dei morti
Dopo la lettura
2. Il vecchio che mangiò carne di diavolo
Dopo la lettura
3. Luomo chiamato Miseria che da vivo andò nel mondo dei morti
Dopo la lettura
4. Il lupo mannaro e la moglie
Dopo la lettura
5. Micciarella
Dopo la lettura
6. I due gobbi
Dopo la lettura
7. Il marchio del diavolo
Dopo la lettura
8. Monocchio
Dopo la lettura
9. Storie di folletti
Dopo la lettura
10. Il giovane che scampò alle fiamme dellinferno grazie al sacrificio di una creatura innocente
Dopo la lettura
11. Il noce dellImpiccato
Dopo la lettura
12. La giacca di fustagno
Dopo la lettura
Scheda riepilogativa dei testi di tradizione orale
Scheda riepilogativa finale
Cenni biografici degli autori dei racconti scritti
Le fonti dei racconti di tradizione orale
Bibliografia