TOMO I
L’eroe Aiace, a cui la giuria di Achei ha anteposto Odisseo nella contesa per le armi di Achille, reso folle da Atena, fa strage del gregge e si uccide per il disonore. Il fratello Teucro, con l’appoggio dello stesso Odisseo, riesce a evitare alla sua salma l’onta estrema dell’ataphìa decretata dagli Atridi. Su questa trama apparentemente esile si innestano le più svariate problematiche: il conflitto tra l’etica arcaica gentilizia e il nuovo modello di imperator, che mette in primo piano le doti dell’astuzia e dell’abilità retorica; la follia come segno della fragilità dell’uomo, in totale balia degli dèi; il suicidio come rifiuto di un mondo che non riconosce i giusti meriti; la morte e la sepoltura come momento di sospensione dell’odio e della vendetta. Il volume, attraverso il commento puntuale e analitico al testo integrale della tragedia di Sofocle, con il corredo di due ampi capitoli introduttivi e di schede esplicative di ciascuna parte dell’opera, guida lo studente alla scoperta dei significati universali che si celano all’interno di un testo capace ancora di parlare alla sensibilità del lettore del nostro tempo.
Sul sito www.simone.it, scaricabile in formato mp3, la lettura metrica di alcuni brani scelti presenti nel testo.
TOMO II
Nell’epos omerico Aiace è già un eroe famoso, secondo al solo Achille per forza e prodezza in battaglia. Eppure nell’immaginario collettivo le sue epiche imprese sono oscurate dall’evento unico che, a partire dall’archetipo della tragedia di Sofocle, lo consegna alla tradizione letteraria occidentale: la follia e il suicidio, che seguono all’ingiusto verdetto della contesa per le armi di Achille. È questo racconto mitico che fa di Aiace il simbolo dell’eroe infelice, vittima dell’ostilità della divinità ovvero della nequizia umana; e, ancora, del portatore di antichi valori guerrieri, che stanno cedendo il posto al potere della mente astuta e della parola ingannevole, a loro volta rappresentate dal suo antagonista Odisseo. Questo volume segue il percorso letterario della figura di Aiace dalla letteratura classica fino alle rielaborazioni moderne, da Shakespeare a Foscolo, Cardarelli e Ritsos, senza dimenticare le affinità e le consonanze con i suoi “fratelli” nella follia e nell’amara scoperta della disgregazione dei valori, come don Chisciotte di Cervantes e Enrico IV di Pirandello.
Sul sito www.simone.it, scaricabile in formato mp3, la lettura metrica di alcuni brani scelti presenti nel tomo I.