Ubi tu Gaius, ego Gaia è la formula che i Romani usavano nel rito matrimoniale. Questa antologia, infatti, vuole offrire agli studenti del triennio una scelta di testi incentrati sul matrimonio, argomento che permette di accostarsi ad un aspetto della civiltà del mondo antico e di ogni tempo e riflettere su questioni più che mai attuali come la validità o meno dell’istituzione matrimoniale, la condizione femminile, il rapporto tra i sessi.
Oltre ai principali autori della classicità, sono presenti scrittori di epoca medievale e rinascimentale, al fine di testimoniare la vitalità della lingua latina nella cultura europea e di favorire i collegamenti con aree disciplinari diverse. In quest’ottica si colloca la presentazione di brani tratti dalla Bibbia, per una più approfondita conoscenza delle nostre radici, necessaria in questa epoca di grandi confronti culturali.
Per rendere sempre più consapevoli le competenze linguistiche degli studenti, i testi sono corredati di note con sinonimi latini di più largo uso, mentre in ambito grammaticale la riflessione sintattica proposta offre la possibilità di un utile ripasso della struttura del periodo latino anche ai fini di una migliore intelligenza dei concetti espressi. L’esercizio finale con domande in latino ed italiano, affiancando o meno la traduzione, contribuisce alla verifica di un’effettiva comprensione dei brani, obiettivo irrinunciabile di qualsiesi metodologia didattica.
Ubi tu Gaius, ego Gaia – S115
9,00€
Antologia latina per il triennio
ATTENZIONE: L’accesso ai materiali didattici è riservato ai Docenti che hanno adottato il libro.
1. Il matrimonio nellantica Roma
Paucis verbis La Laudatio Turiae
Prima societas in coniugio est
Cicerone, De officiis I, 17, 53-54
Definizione di giuste nozze e famiglia nellantica Roma
Iustiniani institutionum libri I, X
Digesta, L, 16, 195-196
Prima tassa contro i celibi e recriminazioni sul matrimonio.
Valerio Massimo e Aulo Gellio raccontano
Valerio Massimo, Dictorum et factorum memorabilium libri II, 9, 1
Si sine uxore possemus, omnes ea molestia careremus: se potessimo fare a meno della moglie, eviteremmo tutti questo fastidio
Aulo Gellio, Noctes Atticae I, 6, 1-3
2. La vita della donna a Roma prima del matrimonio
Paucis verbis In casa aspettando il marito
Una statua equestre a Clelia
Livio, Ab urbe condita II, 13, 6-11
Virginia, la tragica storia che ridimensionerà le pretese del patriziato
Livio, Ab urbe condita III, 44, 1-8
Ho educato mia fi glia per le nozze, non perché fosse stuprata
Livio, Ab urbe condita III, 47
Livio, Ab urbe condita III, 48
3. Vari riti del matrimonio
Paucis verbis Conventio in manum e sine manu
Il ratto delle Sabine: Romolo escogita un piano per sopperire alla mancanza di donne
Livio, Ab urbe condita I, 9, 1-7
Larrivo delle popolazioni vicine per i giochi
Livio, Ab urbe condita I, 9, 8-12
Il triste ritorno dei parenti e le rassicurazioni di Romolo
Livio, Ab urbe condita I, 9, 13-16
Inevitabile scoppia la guerra
Livio, Ab urbe condita I, 10, 1-7
La guerra continua (traduzione)
Livio, Ab urbe condita I, 10, 8 I
Tarpea, triste episodio di vanità femminile
Livio, Ab urbe condita I, 11, 5-9
Il vano valore di Mezzio Curzio e la preghiera a Giove (traduzione)
Livio, Ab urbe condita I, 12
Le donne Sabine intermediarie di pace
Livio, Ab urbe condita I, 13, 1-7
Plura legamus Raid piratesco o rapimento concordato?
La lex canuleia
Livio, Ab urbe condita IV, 1, 1
Le ragioni degli uni e degli altri. Parlano i patrizi
Livio, Ab urbe condita IV, 1, 2
Parla Canuleio
Livio, Ab urbe condita IV, 1, 4
Plura legamus Gli epitalami
4. La cerimonia nuziale
Paucis verbis Il giorno delle nozze
Lepitalamio in Catullo
Catullo, carmen LXII
Carme 62: Il preambolo
Il contrasto
Lapostrofe
5. Condizione della donna sposata o matrona
Paucis verbis Le doti di una moglie
Lucrezia: la violenza di una donna sposata giustifi cherà il passaggio dalla monarchia alla repubblica
Livio, Ab urbe condita I, 57
Lo stupro
Livio, Ab urbe condita I, 58
La terribile decisione di Lucrezia
Livio, Ab urbe condita I, 58
Il giuramento richiesto da Lucrezia
Livio, Ab urbe condita I, 59
Un poetico esempio di amore coniugale: una quercia congiunta ad un tiglio
Ovidio, Metamorphoses VIII, 611-636
Lospitalità di Filemone e Bauci
Ovidio, Metamorphoses VIII, 637-678
La pietas premiata
Ovidio, Metamorphoses VIII, 679-724
Le donne romane: chi erano, come sedevano a tavola, come si truccavano?
Risponde Valerio Massimo
Valerio Massimo, Detti e fatti memorabili, II, 1, 2-3-5
Plinio loda la moglie
Plinio il Giovane, Lettere ai familiari, libro IV, 19
Arria: leroismo di una moglie
Plinio il Giovane, Lettere ai familiari, libro III, 16
Plura legamus Lucrezia: un suicidio per amore
6. Il divorzio
Paucis verbis Modalità di interruzione del legame matrimoniale
Prima di arrivare al divorzio, si cercava di comporre gli screzi in questo modo
Valerio Massimo, Detti e fatti memorabili, II, 1,6
Ma non sempre il divorzio poteva essere evitato
Valerio Massimo, Detti e fatti memorabili, II, 1,4
Un esempio di pazienza di una donna
Valerio Massimo, Detti e fatti memorabili, VI, 7,1
Mentre gli uomini
Valerio Massimo, Detti e fatti memorabili, VI, 3, 10-12
7. Il concetto di matrimonio nei popoli della Gallia 7. e della Germania
Paucis verbis Il genere etnografi co
Dal De bello Gallico
Cesare, De bello Gallico VI, 19
Matrimoni misti
Cesare, De bello Gallico V, 14
Dalla Germania: i matrimoni tra i Germani
Tacito, De origine et situ Germanorum, 18
Il pudore e la dignità delle donne dei Germani
Tacito, De origine et situ Germanorum, 19
8. Un matrimonio fiabesco
Paucis verbis Gli antecedenti del romanzo latino
Introduzione alla fabula di Apuleio: cerano una volta un re e una regina
Apuleio, Lasino doro, IV, 28
La fama della bellezza di Psiche si diffonde nel mondo (traduzione)
Apuleio, Lasino doro, IV, 29
La dea Venere si ingelosisce
Apuleio, Lasino doro, IV, 30
Vendetta, tremenda vendetta
Apuleio, Lasino doro, IV, 31
e arriva il castigo per tanta bellezza
Apuleio, Lasino doro IV, 32
Un padre ed una città in lacrime
(traduzione)
Apuleio, Lasino doro, IV, 33
Tristi preparativi di nozze
Apuleio, Lasino doro, IV, 34
Uno strano corteo nuziale
(traduzione)
Apuleio, Lasino doro, IV, 35
Un bosco, un palazzo reale
(riassunto)
Apuleio, Lasino doro, V, 1-3
Una sorpresa nella notte
Apuleio, Lasino doro, V, 4
Vane raccomandazioni
Apuleio, Lasino doro, V, 5
Le carezze di una donna vanifi cano sagge previsioni
Apuleio, Lasino doro, V, 6
Arrivano le sorelle
Apuleio, Lasino doro, V, 7
Lingenua Psiche cade nella trappola (riassunto)
Apuleio, Lasino doro, V, 8-21
La rivelazione
Apuleio, Lasino doro, V, 22
I tristi effetti della curiositas
Apuleio, Lasino doro,V, 23
Il lamento delluomo: aveva ragione la mamma
Apuleio, Lasino doro, V, 24
Psiche si vendica delle sorelle...
Apuleio, Lasino doro ,V, 26
e la vendetta si compie
(riassunto)
Lincontro con la suocera (riassunto)
Apuleio, Lasino doro, VI, 1-9
La prima prova
Apuleio, Lasino doro, VI, 10
Altre prove (riassunto)
Apuleio, Lasino doro, VI, 11-22
Luxuria puerilis nuptialibus pedicis alliganda, ovvero questo matrimonio sha da fare
Apuleio, Lasino doro,VI, 23
Focus letterario Un romanzo di formazione
Gli autori classici presenti nellantologia:
Cicerone
Valerio Massimo
Livio
Catullo
Ovidio
Plinio il Giovane
Cesare
Tacito
Apuleio
9. Matrimonio come allegoria
Paucis verbis Erotismo o spiritualità?
Vorrei che mi baciasse con i baci della sua bocca
Cantico dei Cantici
Il mio amato è mio e io sono sua
Cantico dei Cantici
Ho cercato lui che la mia anima desidera e non lho trovato
Cantico dei Cantici
Sei tutta bella donna mia, nessuna imperfezione è in te
Cantico dei Cantici
Il mio amato pose la mano sul chiavistello della porta e il mio ventre tremò
Cantico dei Cantici
Chi è questa che avanza come il sole che sorge, bella come la luna?
Cantico dei Cantici
Io sono del mio amato e vivo per il suo piacere
Cantico dei Cantici
Ponimi come sigillo sul tuo cuore perché forte come la morte è lamore, terribile come linferno la passione
Focus letterario Interpretazioni allegoriche
Plura legamus Dalla Bibbia
10. Le nozze tra le forze della natura
Paucis verbis A proposito di Venere , Adone e i giardini di Adone
Pervigilium Veneris
Plura legamus Linvocazione a Venere
Plura legamus Amore e primavera
11. Il matrimonio cristiano
Paucis verbis
masculum et feminam creavit eos
Dalla Genesi
Focus letterario L'utilizzazione del latino nella trasmissione dei testi sacri e cenni sulla letteratura
latina cristiana
Gli autori presenti nellantologia: Agostino
Prima naturalis humanae societatis copula vir et uxor est
Agostino, De bono coniugali, 1
Cur coniugium bonum sit
Agostino, De bono coniugali, 3
Coniuges fidem sibi pariter debent
Agostino, De bono coniugali, 4
12. Lettere damore
Paucis verbis Amore e matrimonio nel medioevo
Focus letterario Lepistolografia
Gli autori presenti nellantologia:
Abelardo
Eloisa
Perché non ti sei più fatto vivo? Non mi ami più?
Eloisa, Epistula secunda, ex capitulis 1, 3, 4, 8, 9
Le donne di Parigi invidiavano il mio letto
Eloisa, Epistula secunda, ex capitulis 10, 12, 16
Se mi ami prega per me
Eloisa, Epistula secunda, ex capitulis 10, 12, 16
Plura legamus La fortuna dellepistolario
13. Un manuale damore per luomo del medioevo
Paucis verbis Il de amore di Andrea Cappellano
Focus letterario La trattatistica damore
Gli autori presenti nellantologia: Andrea Cappellano
Larte di amare
Andrea Cappellano, De amore I, III
Quae personae sint aptae ad amorem
Andrea Cappellano, De amore I, V, 1-5
Amoris praecepta
Andrea Cappellano, De amore I, 268-269
De variis iudiciis amoris
Andrea Cappellano, De amore II, XI, 24
Alium iudicium
Andrea Cappellano, De amore II, XVII, 41-42
14. Il dissidio petrarchesco tra amore cortese e valori cristiani
Paucis verbis Amans amens: una passione in conflitto con la volontà
Posteritati
Focus letterario Il dialogo filosofico
Francesco davanti a un bivio
Francesco Petrarca, Secretum III, passim
Lamore per Laura
Francesco Petrarca, Secretum III, passim
Gli autori presenti nellantologia: Francesco Petrarca
15. Il matrimonio è una follia
Paucis verbis Erasmo da Rotterdam
Focus letterario La satira
Gli autori presenti nellantologia: Erasmo
Se non esistesse la follia, non nascerebbe nessuno
Erasmo, Stultitiae laus, 11
Occhio non vede, cuore non duole
Erasmo, Stultitiae laus, 20
La follia armonizza la società umana
Erasmo, Stultitiae laus, 21
Amore, dolcissima follia
Erasmo, Stultitiae laus, 67
Pro e contro il matrimonio
Erasmo, Proci et puellae, passim
Il bacio della buona notte
Erasmo, Proci et puellae, passim