Il presente volumetto, in coerenza e in sinergia con i temi trattati nel testo di francese commerciale Prioritaire 2.0, offre agli studenti dell’articolazione R.I.M. una doppia competenza a livello di comunicazione linguistica vera e propria e di strategie e relazioni commerciali internazionali.
A supporto di Prioritaire 2.0, dove molto spazio è stato lasciato alla lingua, per così dire, “normale”, al fine di fornire all’allievo una competenza di comunicazione “a tutto campo”, il fascicolo integrativo che presentiamo mira quasi esclusivamente al potenziamento e ampliamento di lessico e strutture linguistiche appartenenti alla microlingua francese del marketing e del diritto del commercio internazionale.
A questo scopo, sono stati selezionati e trattati dettagliatamente argomenti strettamente professionali, che richiedono l’uso costante e sistematico della lingua di specialità, a partire dalle strategie più diffuse nell’ambito del marketing internazionale, come il marketing strategico o il marketing operativo con le quattro variabili P, le tecniche di segmentazione della clientela internazionale o, ancora, la piramide di Maslow, sino ad alcune nozioni basilari di diritto del commercio internazionale, passando per il marketing diretto, i canali di comunicazione e diffusione del messaggio promozionale, il web marketing, ecc.
Tale scelta di contenuti permetterà all’allievo non solo di utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua francese del marketing come strumento di collegamento per comunicare ed operare nel contesto internazionale ma, anche, di acquisire direttamente nozioni fondamentali utili per sviluppare la capacità di saper scegliere a chi vendere, che cosa vendere e come vendere, nonché di pianificare le azioni conseguenti, perseguendo la realizzazione del profitto tramite la soddisfazione dei bisogni del consumatore che, in definitiva, è il vero ed unico obiettivo di tutti gli studi di marketing e l’acquirente finale dei beni.
Certo, apprendere una lingua di specialità straniera richiede motivazione, determinazione e tempo. Il sapere non regala nulla.
Ma la ricerca di nuovi spazi di mercato e lo sviluppo crescente e fluttuante delle variabili di segmentazione della clientela impongono alle imprese di rivoluzionare strategie e politiche di mercato, e soprattutto di prendere in seria considerazione l’opportunità di conoscere almeno una seconda lingua, strumento ormai indispensabile per chi intende operare nel mondo del commercio internazionale che, come si sa, si basa sulla fiducia e il rispetto reciproco.
Quale modo migliore per guadagnarsi questa fiducia e questo rispetto utilizzando un po’ del proprio tempo e delle proprie energie mentali per imparare una delle lingue più usate dagli interlocutori internazionali?