Nell’isola di Chiùmmamari il signor Malupìsci approfitta dei bisogni della gente per trarre vantaggi per se stesso, mentre ostenta invece di fare un favore agli altri. Organizza e mette ordine nel sottosuolo di Chiùmmamari ma intanto si costruisce la sua richezza. I cunicoli arrivano ovunque, fin dall’altra parte del globo, nel Nuovo Mondo, in America.
Chi è muto non parla altro non è che la metafora della storia della Sicilia e del suo rapporto con Cosa nostra dalle origini a oggi. A raccontarla è Giò, un ragazzino che non vive la storia dall’esterno, come potrebbe sembrare all’inizio, ma, come capita spesso anche ai cittadini più onesti, è lui stesso colpito dagli effetti della mafia: non riesce più a parlare. Ma Giò non ci sta e trova il modo di raccontare la sua storia: se non può parlare, allora prende in mano la penna e scrive…
Chi è muto non parla – S428
6,00€
Autore: E. Invernizzi - S. Paolocci
Edizione: 2007
Pagine: 176
ISBN: 9788824474429
Codice: S428
Formato: 13 x 19
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ATTENZIONE: L’accesso ai materiali didattici è riservato ai Docenti che hanno adottato il libro.
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Abstract
Indice
Scheda storica
CHI È MUTO NON PARLA
Giò e i vulcani
L'isola in mezzo al mare
Giò e il pranzo
Un antifurto davvero speciale
Giò e il coro
Lo sbarco nel Nuovo Mondo
Giò e il dottor Scaccabarozzi
Chiùmmamari e Chiùmmaterra
Giò e il quadernone a scacchi
La prima guerra di geyser
Giò e la cartolaia
Pio l'Alfiere e l'antifurto fuorilegge
Giò ed «È pronto in tavola!»
Un tuffo nella piscina inglese di Tonio
Giò e l'ultima pagina
La fine di Malupìsci
Giò e il microfono
GIÙ LA MASCHERA
Simbologia e riferimenti il Chi è muto non parla
IL SUGO DELLA STORIA
Esercizi di riepilogo