La pseudosenofontea Costituzione degli Ateniesi costituisce una delle piщ antiche testimonianze (forse la piщ antica) di prosa attica, scritta intorno alla metа del V secolo (e falsamente attribuita allo storico Senofonte), per essere letta nelle eterмe aristocratiche che si opponevano, clandestinamente, al governo democratico ateniese.
L’importanza del breve libello consiste proprio nel fatto che esso и il solo testo di epoca classica che critica il governo popolare ateniese, pur analizzandone lucidamente il funzionamento istituzionale e la coerenza interna che lo rende, di fatto, inattaccabile.
Si tratta, dunque, dell’unica testimonianza superstite di una letteratura di opposizione che avrа certamente costituito il presupposto teorico per quei circoli oligarchici ateniesi che, durante la guerra del Peloponneso, tramavano con gli Spartani, per distruggere la democrazia.
Non a caso, alcuni studiosi hanno attribuito questo libello a Crizia, famigerato capo dei Trenta Tiranni e noto per le tesi oltranziste, in politica e in materia religiosa.
Lo Pseudo-Senofonte (o Anonimo Ateniese) ci dа un quadro della realtа politica di Atene nel momento della sua maggior espansione politica e militare.
Principali contenuti del volume
Parte prima
Che cos’и la Costituzione degli Ateniesi
Ipotesi cronologiche
Chi и l’Anonimo?
La forma dell’opera
Vita di Crizia
Le opere attribuite a Crizia
Parte seconda
Testo greco e commento
Parte terza
Come gli antichi vedevano la democrazia
Democrazia: un nome, un’idea
La democrazia a teatro: i tragediografi e i commediografi
Riflessioni teoriche sulla democrazia
La democrazia degli antichi e dei moderni
Dichiarazioni dei Diritti dell’Uomo e Costituzione Italiana