Le Troiane di Euripide costituiscono il paradigma universale della tragedia della guerra, vista dalla prospettiva femminile e dei vinti.
Nel primo tomo un’ampia introduzione sul mito della distruzione di Troia e sulla lettura di essa contenuta nella tragedia euripidea, esaminata nelle sue varie chiavi di interpretazione, cui segue il commento ampio e dettagliato del testo, attento all’analisi sintattica, lessicale, stilistico-retorica, da cui scaturisce con rigore scientifico l’interpretazione di esso.
Nel secondo tomo un’analisi delle principali rielaborazioni della tragedia di Euripide nel mondo classico (Seneca) e nel Novecento (Sartre), cui segue un percorso sul tema della visione tragica e antieroica della guerra, da Omero a Eschilo, a Virgilio, fino a Giraudoux. L’ultima sezione è dedicata alla prospettiva femminile della guerra, con pagine di C. Wolf, S. Weil, M. Duras, nonché di rappresentanti del femminismo pacifistico angloamericano del primo Novecento.
S178