Medea è la terribile maga e la crudele infanticida, ma anche la fragile donna vittima di Afrodite e la straniera tradita dal suo uomo e scacciata dalla comunità in cui aveva cercato accoglienza.
Nel primo tomo un articolato commento del testo greco, corredato da note stilisticogrammaticali e ampliamenti interpretativi di carattere storico-letterario, nonché da un’appendice metrica e da una serie di esercitazioni.
Nel secondo tomo lo sviluppo della figura e del mito nella letteratura classica (da Pindaro ad Apollonio, da Ovidio a Seneca) e moderna (da Corneille a Grillparzer, fino alla ricca produzione del Novecento di Alvaro e Pavese, Anouilh e C. Wolf) e nella riscrittura cinematografica di Pasolini. In appendice il poemetto Medea per Medea di Pina Lamberti Sorrentino.
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