I generi dell’Oratoria attica – S173
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				A cura di: Renato Casolaro - Giuseppe Ferraro			
				
		Antologia di orazioni da Lisia, Isocrate e Demostene – Libro misto con estensione on line
					
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							Edizione: 2011						
					
					
					
					
											
							Pagine: 304						
					
					
											
							ISBN: 9788824459037						
					
					
											
							Codice: S173						
					
					
											
							Formato: 15 x 21						
					
				
                
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								Abstract							
											
					
				L’attualità della lettura dei grandi oratori greci consiste, in primo luogo, nello studio di autori e testi che hanno fondato quel “linguaggio della persuasione” che, ancora oggi, costituisce uno degli aspetti più rilevanti e per certi versi inquietanti della vita civile e sociale.
La Collana di oratori greci Λóγοι offre uno strumento didattico agile, ma nel contempo accurato e completo, per uno studio che coniuga l’approccio tecnico cognitivo al testo letterario greco con la sua attualità, attraverso una relazione verticale tra antico e moderno, che permette di riconoscere, in diacronia, la persistenza di valori e di problematiche.
In linea con l’idea di fondo della collana si presenta questa antologia dedicata all’analisi dei tre generi dell’Oratoria attica attraverso le pagine dei più significativi rappresentanti di ciascuno di essi: Lisia (Contro Eratostene), Isocrate (Panegirico) e Demostene (III Filippica). Essa, infatti, a partire da questi testi, ma anche attraverso un capitolo su retorica e politica nel mondo classico e contemporaneo, rappresenta un’occasione per riflettere su un argomento di grandissima attualità, quello del potere della parola.
Completa la proposta un percorso sul tema della tirannide, condotto attraverso una scelta di passi di autori antichi e moderni.
											Completa la proposta un percorso sul tema della tirannide, condotto attraverso una scelta di passi di autori antichi e moderni.
													
								Indice							
											
					
				Prefazione
Parte prima - L’Oratoria attica e i suoi generi
1. Nascita e sviluppo dell’Oratoria in Grecia
1.1 Origini e sviluppi
2. I generi dell’Oratoria
2.1 L’Oratoria politica
Scheda – Gli organi deliberativi ad Atene
2.2 L’Oratoria giudiziaria
Scheda – L’iter processuale e i tribunali deputati al giudizio
2.3 L’Oratoria epidittica
T1. I tre generi della retorica secondo Aristotele
Scheda – Le parole della giustizia
3. I maestri dei tre generi di Oratoria: Lisia, Isocrate, Demostene
3.1 Lisia modello dell’Oratoria giudiziaria
3.2 Isocrate modello della retorica epidittica
3.3 Demostene modello della retorica politica
Scheda – Isocrate, Platone e la sofistica
Parte seconda - Le orazioni
1. Lisia: Contro Eratostene 
Scheda – I §§ 48-50: la responsabilità individuale nella responsabilità collettiva
Scheda – Lisia, i Trenta Tiranni e l’orazione Contro Eratostene 
2. Isocrate: Panegirico 
Scheda – Il paragrafo 50: la Grecia come entità culturale
Scheda – Traduzioni a confronto: i paragrafi 54-56
Scheda – Le eterie per Aristotele e Tucidide
Scheda – Traduzioni a confronto: il finale del Panegirico
Scheda – Il Panegirico e l’Antidosi 
3. Demostene: III Filippica 
Scheda – Lectio difficilior o variante d’autore?
Scheda – Il significato di parrhesìa
Scheda – Traduzioni a confronto: la proposta di Demostene in due traduzioni d’autore
Scheda – Il giudizio di Demostene e Isocrate su Filippo
Parte terza - Percorsi
Percorso 1: La figura del tiranno tra antichi e moderni
Il tema della tirannide nell’opera degli oratori attici 
Le origini 
La tirannide come negazione dell’isonomia 
L’opposizione tirannide-isonomia nelle tragedie: il tiranno è straniero 
I caratteri etico-psicologici del tiranno nella sua tipicizzazione letteraria 
Il re e il tiranno 
La figura del tiranno nella letteratura latina: Seneca 
Dai classici ai moderni
Dal Medioevo all’Umanesimo 
La “rivoluzione” di Machiavelli
Il Settecento tra Illuminismo e Protoromanticismo: Vittorio Alfieri 
Il Novecento e la tirannide moderna 
La tirannide democratica 
T1. La tirannide nella poesia lirica
T2. Euripide e l’esaltazione dell’isonomia ateniese
T3. Erodoto: la monarchia genera tirannide
T4. Platone e il tiranno-schiavo
T5. Il tiranno antitesi del saggio nel teatro di Seneca
T6. Machiavelli: la tirannide non può mai andare a vantaggio di un popolo
T7. Alfieri: ogni monarchia è tirannide
Percorso 2: Retorica e persuasione tra antichi e moderni
1. Le origini della retorica nel pensiero greco
Tra logos e peithò
I sofisti e la retorica come strumento psicagogico 
Platone e il “sospetto filosofico” per la retorica
Aristotele e l’affermazione dell’autonomia della retorica 
T1. La retorica è inganno, non arte
T2. La retorica come arte sui mezzi del persuadere
T3. Il potere della parola: il discorso di Antonio nel Giulio Cesare di Shakespeare
2. Dalla retorica classica alla modernità 
La nuova retorica 
Gli aspetti del linguaggio della persuasione 
T4. La politica tribale
3. Come si preparava una campagna elettorale nell’antica Roma: Il Commentariolum petitionis di Quinto Tullio Cicerone 
T5. La campagna elettorale, spettacolo di sempre
T6. Antologia dal Commentariolum petitionis 
4. La propaganda politica e le moderne tecniche di persuasione
La manipolazione delle coscienze nei regimi dittatoriali del Novecento 
Lo sfruttamento dei mass-media: la stampa, la radio e il cinema 
L’analisi sociologica dell’influenza dei mass-media 
La ricerca del consenso nella società dei consumi
La televisione e i tre aspetti della nuova retorica: spettacolarizzazione, emotività e ubiquità 
Depauperamento del significato dei contenuti 
T7. I manipolatori di simboli entrano nelle campagne politiche
T8. Televisione e propaganda politica
											T8. Televisione e propaganda politica
 
	 
	
 
		 
			 
		 
		 
		





