Le scienze rivestono sempre maggiore importanza nella società contemporanea, che siano matematiche, chimiche, fisiche o naturali. L’azione pedagogica ed epistemologica deve tendere al raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi concettuali e operativi:
— prendere in esame situazioni, fatti e fenomeni;
— saper riconoscere proprietà varianti e invarianti, analogie e differenze;
— saper registrare, ordinare e correlare dati;
— porsi dei problemi ed ottenere le soluzioni;
— saper verificare se vi è rispondenza tra ipotesi formulate e risultati sperimentali;
— saper inquadrare in un medesimo schema logico questioni diverse;
— saper comprendere la terminologia scientifica corrente ed esprimersi in modo chiaro, rigoroso e sintetico;
— saper usare ed elaborare linguaggi specifici delle scienze sperimentali (il che fornisce anche un contributo alla formazione linguistica);
— saper considerare criticamente affermazioni ed informazioni, per arrivare a convinzioni fondate e a decisioni consapevoli.
Questo testo di esercitazioni e test per le scienze del triennio della scuola media ha lo scopo di preparare gli studenti per le moderne prove di valutazione (tipo INVALSI). Esso è realizzato in modo tale da consentire allo studente di affrontare la prova nel migliore dei modi. I 687 test sono divisi in tre sezioni (vedi tabella a pagina seguente), ciascuna delle quali affronta le tematiche relative ad ogni anno scolastico dalla prima alla terza classe. Si parte dalla prima classe con un Test d’ingresso di 20 domande atte a misurare il grado di conoscenze e abilità dello studente che proviene dall’ultima classe della scuola primaria, per poi proseguire con i test <<Un po’ di riscaldamento>> nei quali si scansionano tutti gli argomenti previsti dai programmi ministeriali per la prima classe della scuola secondaria di primo grado. Le domande sono state, ove è possibile, preparate con dei suggerimenti, in modo tale da renderne più agevole la risoluzione. La sezione si conclude con tre test finali (<<…E ora si fa sul serio>>) composti da 24 domande a risposta multipla formulate seguendo le indicazioni sperimentali del MIUR per la proposta di test INVALSI ancora da realizzare. Per la seconda e la terza classe lo schema è molto simile a quanto abbiamo visto per la prima classe: test del tipo <<Un po’ di riscaldamento>> e tre test finali composti da 24 domande a risposta multipla (vedi tabella).
I test prevedono quattro risposte alternative, una delle quali è quella giusta, una è palesemente falsa e le altre due risposte sono distrattori, ossia risposte non vere ma che potrebbero trarre in inganno il solutore.
I test prevedono quattro risposte alternative, una delle quali è quella giusta, una è palesemente falsa e le altre due risposte sono distrattori, ossia risposte non vere ma che potrebbero trarre in inganno il solutore.