Verbum pro verbo nasce dall’esigenza di offrire agli alunni del secondo biennio e quinto anno dei Licei l’opportunità di leggere e comprendere i testi degli autori latini più significativi. Tramontata da tempo la pretesa che l’alunno possa raggiungere un’abilità produttiva (senza peraltro chiarire in quale latino), oggi si richiede una conoscenza della lingua che consenta di raggiungere la competenza ricettiva. Partendo da questi presupposti si è scelto di presentare quasi esclusivamente testi di autore, rinunciando a proporre (tranne in pochi esercizi, utili per l’applicazione immediata delle regole, e nelle versioni guidate, brani rielaborati o semplificati nella struttura per facilitare il compito dell’alunno).
Se per la traduzione è indispensabile infatti una buona padronanza della lingua di arrivo, soprattutto se si vuole conservare genus omne verborum vimque, per la comprensione è evidentemente necessaria una competenza adeguata delle strutture della lingua di partenza.
Oggi, anche a causa della progressiva riduzione del numero di ore dedicate allo studio della morfosintassi, a seguito delle recenti riforme, è più difficile rispetto a qualche anno fa, alla fine del primo biennio di studio, reperire alunni in grado di affrontare con disinvoltura la traduzione dei classici. Per questo motivo il volume presenta un riepilogo della sintassi dei casi, del verbo e del periodo. Per ogni argomento affrontato sono proposti esercizi di applicazione immediata e una versione guidata di un brano di argomento storico-letterario, nel quale è possibile riconoscere la presenza dei contenuti appena studiati. Tale scelta può consentire agli studenti, che già hanno iniziato il percorso della storia della letteratura, di superare meglio, conoscendo già preventivamente l’argomento affrontato nel brano proposto, le difficoltà che si possono riscontrare nella traduzione. Un ulteriore aiuto viene dalla presenza, all’interno del brano e nelle note che lo corredano, di alcuni link che rimandano al Dizionario morfo-sintattico, allegato al volume, che, nella versione digitale, è accessibile con un semplice click sulla parola evidenziata. Successivamente viene proposta una serie di brani di autori in ordine crescente di difficoltà, nei quali sono presenti gli argomenti sintattici sviluppati nel capitolo. Alcuni brevi esercizi, prendendo spunto dai brani proposti, comportano una riflessione su una particolare regola.
Dopo una sezione contenente alcuni suggerimenti riguardo al lessico, alla semantica e allo stile per una traduzione più agile e sicura, si apre l’ampia parte costituita da brani divisi per autore. Di ognuno di essi si riportano le coordinate cronologiche e alcune notizie essenziali sulle scelte stilistiche. Segue una versione guidata il cui contenuto riguarda la vita e/o l’opera dell’autore.
La successione numerica dei brani in questa parte riflette puntualmente la disposizione che hanno nell’opera da cui sono tratti, in modo da offrire una visione più completa possibile degli argomenti trattati nell’intera opera. L’ultima sezione di tale parte è dedicata ad autori che hanno usato la lingua latina dal Medioevo fino a tempi più vicini a noi. Sicuramente la scoperta che personaggi conosciuti attraverso lo studio di altre discipline hanno voluto esprimersi usando il prestigio della lingua latina potrà suscitare, dopo un’iniziale sorpresa, qualche riflessione in più sul fatto che il latino ha continuato ad essere una lingua ampiamente utilizzata nel corso dei secoli e così superare il radicato ma evidentemente superficiale pregiudizio del latino come lingua morta.
Alcuni di questi testi, inoltre, potranno poi trovare una funzione di utilità immediata: l’alunno, forse, da qui, potrà trovare uno spunto per presentare un percorso personale e originale agli esami di maturità.
La rubrica Res Romanae offre invece il pretesto per un arricchimento lessicale che riteniamo possa essere raggiunto meglio attraverso la lettura di brani che evidenziano alcuni aspetti della vita quotidiana di Roma, piuttosto che con elenchi di parole da mandare a memoria.
A chiusura del volume è proposto un Glossario dei termini retorici e stilistici presenti nel testo ed evidenziati dal colore.
L’estensione on line per gli alunni comprende una ricca raccolta di brani d’autore raccolti per moduli tematici (il latino tecnico, res publica, barbaritas, la donna ecc.) ed una serie di esercizi per il recupero che può essere usata anche senza la guida dell’insegnante; gli argomenti sono, infatti, proposti nello stesso ordine del libro, per favorire una consultazione più agevole della teoria.
Gli esercizi tendono alla valutazione (o autovalutazione) di conoscenze, competenze e abilità e sono conclusi da un semplice brano di autore.
Il Materiale per l’insegnante, infine, comprende, oltre all’indice delle fonti, più di cento brani sul modello delle versioni guidate presenti nel testo che possono essere usati sia per l’esercizio a casa che per le verifiche in classe. Si tratta anche in questo caso di brani di versione di argomento storico-letterario o storico la cui traduzione non è in alcun modo reperibile in rete. L’insegnante può intervenire sul testo modificandolo a suo piacimento anche eliminando, ove presenti, i rimandi al dizionario morfosintattico.
Allegato al volume Verbum pro verbo, il Dizionario morfo-sintattico è un pratico e prezioso strumento di consultazione per il ripasso e il consolidamento delle conoscenze morfologiche e sintattiche della lingua latina.
Nelle versioni guidate presenti nel testo parole o costrutti particolari sono evidenziati in colore e seguiti da un numero, cui corrisponde la breve, e al contempo esaustiva, trattazione dell’argomento nel presente dizionario. Un piccolo esempio: saeculo exeunte (1) rinvia al numero 1, tra l’altro facilmente reperibile grazie alle piste laterali, che corrisponde all’esposizione dell’ablativo assoluto. Nelle note che spesso corredano le versioni guidate i rinvii al dizionario, consultabile naturalmente in maniera veloce anche in ordine alfabetico, sono segnalati attraverso parole colorate e recanti in apice un triangolino: ad esempio perifrastica passiva►.
Le versioni guidate e il dizionario morfo-sintattico hanno anche una versione digitale. Qui è sufficiente un click sulle parole evidenziate per accedere alla trattazione dell’argomento grammaticale.
Le versioni guidate e il dizionario morfo-sintattico hanno anche una versione digitale. Qui è sufficiente un click sulle parole evidenziate per accedere alla trattazione dell’argomento grammaticale.