Libera: un testo per la scuola delle competenze
Ai nostri giorni competenza fondamentale, anzi potremmo dire la competenza per eccellenza, è leggere, comprendere e interpretare un testo. Non soltanto perché è trasversale a ogni disciplina, ma soprattutto perché permette di capire la realtà che circonda ognuno di noi e di svolgere appieno un ruolo attivo nella società. È anche un’operazione complessa che richiede un’ampia gamma di abilità e conoscenze. Fare di ciascun studente un lettore esperto, consapevole e quindi “libero” nel giudizio e nell’interpretazione è il primo grande obiettivo dell’antologia.
Libera intende offrire ai docenti un testo che possa rispondere pienamente alle nuove esigenze della scuola delle competenze e della didattica inclusiva.
La struttura dell’opera
Nello specifico, il Volume a comprende i generi e temi della narrazione (dopo una dettagliata trattazione delle caratteristiche del testo narrativo vengono “esplorati” i diversi generi e sottogeneri), l’epica (con un’ampia selezione di testi dai poemi omerici e dall’Eneide), i testi non letterari e i testi visivi e multilinguaggio; mentre ai generi e temi della poesia (dalla lirica al poema cavalleresco, dalla poesia d’amore a quella dell’impegno civile) e del teatro è dedicato il Volume b.
La promozione delle competenze chiave secondo le Raccomandazioni europee e delle competenze trasversali è affidata soprattutto ai Percorsi tematici di attualità, cittadinanza, scienza e tecnologia del Volume c, in grado di avvicinare gli studenti alle questioni relative al lavoro, all’innovazione, all’ambiente, alla vita civile e politica.
Il tutto si completa con l’attenzione alla competenza di produzione di testi sia orali che scritti per i vari scopi comunicativi, a cui è dedicato in particolare il Volume d – Strumenti per comunicare, ricco di pagine operative e di laboratori linguistici e testuali.